Dal capitolo della relazione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso sulle infiltrazioni mafiose nel settore dellâagricoltura emerge uno spaccato di una economia agricola, anche in Calabria, dove grava il peso della criminalità organizzata che inquina lâeconomia agricola ed agroalimentare che va dalla produzione alla distribuzione. Un ulteriore furto che si aggiunge a quelli di identità e di valore che da tempo stiamo costantemente denunciando âprosegue Molinaro â e che rischia di togliere fiducia ai cittadini e alle imprese agricole, ostacola il libero mercato concorrenziale, accresce i costi della vita economica e civile. La fonte è così prestigiosa che vi è il fondato sospetto che siamo in presenza â aggiunge il presidente â di un sistema criminale capace di intercettare risorse pubbliche da parte di aziende truffaldine, partecipate o collegate alla mafia. Lâazione di Coldiretti sarà ancora di più di grande vigilanza e attenzione denunciando situazioni anomale e continuando nel proprio progetto economico e sociale, con una forte valenza etica, della filiera tutta agricola e italiana firmata dagli agricoltori, che ha come presupposto essenziale una struttura economico-finanziaria di base trasparente e competitiva, e chiede un sistema pubblico efficiente che garantisca la tutela dei diritti e delle relazioni contrattuali. In un contesto di vulnerabilità ambientale âprosegue Molinaroâlâimpegno della singola impresa, che pure câè, non basta e non è sufficiente se  le Istituzioni, con decisione, senza tentennamenti o âpolitiche zoppeâ non attuano sistemi capaci di rafforzare la struttura produttiva, ad esempio ma non solo sullâaccesso al credito:  questo è il giusto e responsabile atteggiamento per fare in modo che le organizzazioni criminose non aumentino il grado di pervasività . Lâimpresa agricola ed agroalimentare competitiva che Coldiretti promuove è quella che conosce i propri interlocutori: dipendenti, fornitori, clienti e questo mette automaticamente fuori chi non è per una economia legale. Comunque, conclude Molinaro â in Calabria câè un grande pezzo di agricoltura che resiste, va avanti e produce dando un significativo contributo in termini occupazionali ed economici allâeconomia della regione con tanti giovani che hanno voglia di fare impresa.
26 Maggio 2011
LA COLDIRETTI CALABRIA COMMENTA LA RELAZIONE DEL PROCURATORE DELLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA PIERO GRASSO