Prosegue quindi il confronto in questo importante appuntamento elettorale -riferisce un comunicato della Coldiretti – che non vuole presentare una generica lista della spesa bensì confrontarsi con coloro che intendono governare la città proponendo loro la necessità di innovare i sistemi produttivi territoriali che hanno nelle amministrazioni locali un importante e significativo punto di riferimento. Verrà illustrato un dettagliato documento, in dieci punti, un sorta di programma quinquennale di politiche di sviluppo predisposto dall’organizzazione riguardante “Lo sviluppo territoriale e la promozione di una filiera agricola tutta italiana” e della quale le nostre produzioni proprio per la distintività del territorio ne rappresentano una componente significativa.