Si sa, le infrastrutture in Calabria sono importanti ma anche memori delle colate di cemento del passato che hanno distrutto migliaia di ettari di suolo agricolo e compromesso aspetti paesaggistici, naturalistici e ambientali e/o ancora peggio sono rimaste incompiute, la Coldiretti ritorna sul 3° megalotto S.S.106 Roseto Capo Spulico-Sibari. Questa volta, lo fa scrivendo ai neo Deputati e Senatori calabresi affinchè â si legge - âdopo una opportuna valutazione, delle argomentazioni dettagliatamente riportate, nellâesercizio delle Vostre funzioni e prerogative si ponga in essere ogni utile iniziativa chiamando se del caso, a rispondere il neo- Ministro delle Infrastrutture. Riteniamo - continua la lettera - che lâapplicazione della legge e il rispetto dei principi di buon andamento della pubblica amministrazione, che paiono assenti dallâelaborazione e dallâapprovazione del progetto possano essere un terreno di comune impegnoâ. Insomma Coldiretti, conscia e convinta di tutelare interessi legittimi e comunque beni collettivi non e per una sterile contrapposizione tra un progetto ambizioso e una resistenza locale. La questione è diversa! à naturale che la Calabria vuole lâinfrastruttura ma preferisce averla con minori costi e maggiori benefici . Questo è possibile! âEâ importante ed ecco perché ci rivolgiamo ai nostri parlamentari - annota Molinaro presidente di Coldiretti Calabria â affinché, chi di loro volesse farlo, intervenga su una decisione non solo di spesa che riguarda il paese intero e il vero sviluppo dellâarea interessata avendo come comune denominatore il rispetto della vocazione del territorioâ.
8 Giugno 2018
Coldiretti sul 3° Megalotto SS 106 jonica Roseto-Sibari scrive ai Deputati e Senatori calabresi