e contro il sostegno finanziario pubblico, in particolare da parte della âSocietà italiana per le imprese allâEstero - SIMEST s.p.a.â (società finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane allâestero controllata dal Ministero dello sviluppo economico), di iniziative imprenditoriali finalizzate a commercializzare sui mercati esteri prodotti contraddistinti da un italian sounding pur non avendo nulla a che fare con le produzioni del nostro territorio. Ringrazio lâassessore on. Trematerra e il consigliere on. Gallo che ha proposto in aula lâordine del giorno e con essi tutto il consiglio regionale per averlo condiviso allâunanimità ritenendolo importante per tutelare gli interessi delle imprese della filiera agroalimentare della nostra regione. Lâordine del giorno, mira ad ottenere esaustive informazioni, anche al fine di valutare possibili azioni legali a tutela dellâimmagine della Regione il cui improprio utilizzo è foriero di danni al sistema produttivo e occupazionale regionale ed ad impedire lâuso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione Italian sounding, a favore, invece, della promozione dellâautentico Made in Italy di cui la Calabria ne è una pezzo importante. La coldiretti ricorda che ad esserne colpiti erano diverse produzioni dellâagroalimentare calabrese in particolare i salumi DOP calabresi, che di calabrese hanno solo il nome.
3 Dicembre 2011
Coldiretti plaude decisioni Consiglio regionale