18 Febbraio 2020
Coldiretti, Aceto: l’ acqua utilizzata dagli agricoltori per l’ irrigazione nel comune di Bisignano proviene direttamente dalla Sila e non è contaminata

Nei giorni scorsi una attenta e meticolosa indagine della Procura della Repubblica di Cosenza condotta congiuntamente con i Carabinieri ha fatto emergere lo sversamento, di sostanze tossiche a valle del fiume Mucone nel comune di Bisignano. Le risultanze probatorie acquisite  - commenta Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria - hanno generato evidentemente notevole preoccupazione tra i cittadini e gli agricoltori i quali, quest' ultimi, attraverso gli impianti irrigui gestiti dal Consorzio di Bonifica di Cosenza irrigano le colture ortofrutticole che sono il fiore all'occhiello dell'economia di questo territorio. A fronte di ciò- prosegue Aceto- immediatamente insieme ai vertici del Consorzio di Bonifica abbiamo verificato la situazione proprio per non generare allarmismi ingiustificati. Le colture ortofrutticole  - afferma - sono in sicurezza e non hanno subito la ben minima contaminazione; gli agricoltori infatti attraverso l' impianto irriguo utilizzano l' acqua che proviene direttamente dal lago Cecita in Sila: quindi acqua pura e cristallina. Tale rassicurazione  - continua - rivolta anche ai cittadini-consumatori nonchè agli operatori del commercio di prodotti agricoli che tranquillamente possono acquistare e consumare le produzioni di questo territorio. Rivolgo  - conclude -  un apprezzamento alla Procura di Cosenza e al suo capo il dott. Mario Spagnuolo, che è, voglio ricordarlo, anche componente del Comitato Scientifico della Fondazione Agromafie, nonchè all' Arma dei Carabinieri nelle sue varie specializzazioni per lo scrupolo con il quale hanno effettuato i controlli e acquisito le risultanze delle indagini e preso i primi provvedimenti a tutela della sicurezza ambientale.