18 Marzo 2020
Coldiretti, Aceto: auguri di buon lavoro al neoassessore agricoltura Gianluca Gallo

Settore agricolo in crisi subito al lavoro con misure regionali integrative e compensative a quelle nazionali. Invito a consumare Italiano e Calabrese

 

I migliori auguri di buon lavoro all' intero Esecutivo Regionale guidato da Jole Santelli ed in particolare al neo assessore all' agricoltura Gianluca Gallo con il quale siamo certi riusciremo a costruire un rapporto di collaborazione e intesa nell'interesse dell'agricoltura e quindi della Calabria.  E' quanto afferma il presidente della Coldiretti Calabria Franco Aceto nel sottolineare che adesso bisogna partire subito, affrontando tutte le questioni che riguardano la vita delle persone e delle imprese agricole e agroalimentari. Va nella giusta direzione  - continua - anche l' Istituzione da parte della Presidente Jole Santelli, della task-force regionale a sostegno del Settore economico produttivo calabrese - emergenza COVID-19- , che chiediamo si riunisca subito, anche in videoconferenza, per affrontare le problematiche che stiamo riscontrando per le imprese agricole ed agroalimentari calabresi per dare continuità , con misure regionali integrative e complementari, a quelle nazionali.  Infatti - chiarisce -  ci sono comparti , che sono poi tra i più dinamici dell'economia regionale, quali florovivaismo con i fiori recisi che possono essere solo buttati, vino, ortofrutta, agriturismo e pesca che stanno soffrendo terribilmente con un sostanzioso calo di competitività  e ridimensionamento drastico delle esportazioni e un calo significativo degli ordinativi. L' intervento nazionale a favore degli indigenti sul latte, deve fare da apripista ma  dovrà  essere esteso ad esempio- aggiunge Aceto - positivamente anche in altri comparti, prevedendo anche una efficace campagna di comunicazione per sostenere il consumo di prodotti alimentari italiani da parte dei cittadini #MangiaItaliano con il coinvolgimento della distribuzione organizzata. La situazione che si è creata - sottolinea Coldiretti - colpisce duramente le aziende agricole, i primi interventi dovrebbero andare nella direzione di consentire la continuazione dell'attività produttiva a tutte le aziende, vista a strategicità  della fornitura alimentare perchè il rischio è che la filiera alimentare venga spolpata dal corona virus. Da quando è iniziata l'emergenza coronavirus - spiega Coldiretti - l'attività è crollata di circa il 41% delle aziende agricole e non è opportuno limitare, ad esempio, solo alle aziende con meno di 2 milioni di fatturato la sospensione dei versamenti e adempimenti fiscali e contributivi in scadenza tra l'8 ed il 31 di marzo, che vanno pagati entro il 31 maggio. Mai come in questo momento - conclude Aceto - la rapidità  delle decisioni è fondamentale.