21 Settembre 2011
Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP

La Coldiretti Calabria era già intervenuta in precedenza e per la Cipolla Rossa di Tropea I.G.P. era stato autorizzato fino a settembre 2011, l’esercizio di confezionamento in campo  delle cipolle ai fini della loro commercializzazione. Alla luce di molte sollecitazioni da parte dei produttori, Coldiretti Calabria ha scritto una lettera all’Ispettorato centrale della qualità e Repressione frodi dei prodotti agroalimentari presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, al Dipartimento Regionale Agricoltura Foreste e Forestazione, al Consorzio di Tutela della IGP  Cipolla Rossa di Tropea e ICEA organismo di controllo per chiedere un prolungamento delle operazioni di raccolta e confezionamento in campo.
La Coldiretti evidenzia che la fase di raccolta per il periodo indicato è ancora in atto, ma i produttori non riusciranno a completare il confezionamento del prodotto entro la scadenza del 30 settembre, con conseguenti danni economici rilevanti per le imprese agricole che hanno assunto rilevanti impegni commerciali.  La Coldiretti Calabria –si legge nella lettera – precisa che il confezionamento in campo della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, caratterizzato dall’esercizio di metodiche tradizionali locali è effettuato nella stessa azienda ricadente nell’area di produzione, che ne garantisce la tutela, la tradizione e la tracciabilità del prodotto, può ritenersi una tecnica colturale ordinaria e quindi ci sono tutte le condizioni. Inoltre - continua - tale consuetudine locale non risulta espressamente  vietata dal disciplinare di produzione, né dal relativo piano dei controlli redatto dall’organismo competente. Sulla base di queste   considerazioni, si chiede ai soggetti destinatari della lettera, a firma del presidente regionale Molinaro, ciascuno per le proprie competenze,  di autorizzare definitivamente, con le opportune integrazioni al piano dei controlli, l’esercizio di questo processo per il confezionamento  in campo.