DOMANI GIORNATA MODIALE DELLâACQUA SEMPRE DI PIUâ BENE PUBBLICO DA DA TUTELARE E PRESERVARE
I Consorzi di Bonifica della Calabria innovano con il progetto sulla gestione e risparmio idrico
âDomani è la giornata Mondiale dellâacqua e già questa è una notizia che serve a tenere alta lâattenzione da parte di tutti, e soprattutto in Calabria che si caratterizza proprio per avere una grande ricchezza di acqua. Dobbiamo unire  la consapevolezza del ruolo fondamentale del prezioso âoro blùâ con i complessi intrecci tra etica e diritto, tra capitale naturale e capitale prodotto dallâuomo, tra sviluppo economico e vulnerabilità delle risorse naturali, ci rendiamo conto che lâacqua è una risorsa che tutti noi utilizziamo e pertanto dobbiamo custodirlaâ. Così Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria, commenta questo avvenimento che non deve essere solo celebrativo. Oggi non è richiesto âcontinua â un puro e semplice armamentario di regole o prescrizioni tecniche più dettagliate che pure ci sono, ma un vero mutamento di comportamenti, un cambiamento della cultura, nelle scuole, nelle famiglie, nelle aziende per accompagnare dal basso scelte in direzione di un bene comune da preservare dove occorre condividere i diritti sulla cosa comune ma anche i doveri.  Lâinquinamento delle acque, poi è una ingiustizia sociale, per la natura e le persone, una offesa alla dignità della vita. Vi è sicuramente una nuova sensibilità , ma sempre di più si deve affermare che lâacqua è una risorsa naturale fragile di importanza inestimabile che si qualifica come diritto fondamentale per ognuno. Eâ evidente, che occorrono maggiori investimenti pubblici al fine di essere al riparo da soprusi e da colpi di mano di interessi privati. Con i referendum, i cittadini  hanno chiesto un ruolo pubblico piu' forte e determinato, nelle scelte e nella gestione delle societa' che gestiscono lâacqua. Sarebbe auspicabile â è lâinvito di Molinaro -che la So.ri. Cal., per il ruolo che riveste, tra lâaltro di Società a capitale pubblico-privato operasse non in ordine sparso ma sistemico allâinterno della realtà regionale. Ebbene, di rilievo â prosegue Molinaro -mi pare di poter portare ad esempio positivo in Calabria, il ruolo dei consorzi di bonifica, che gestiscono invasi di primaria importanza e reti idriche e forniscono acqua grezza a comuni, strutture turistiche e naturalmente per uso irriguo agli agricoltori. Operare , come fanno i consorzi di bonifica allâinterno di bacini idrografici omogenei comporta di per se che la gestione è impostata sulla base di criteri di cooperazione, contemperando le spinte di meri interessi territoriali. I consorzi con la loro attività , stanno costruendo una nuova cultura dellâutilizzo dellâacqua. Infatti stanno portando avanti il progetto âIrriframeâ che serve proprio ad un consumo più efficiente delle risorsa idrica attraverso i misuratori di consumo ed essere in perfetta linea con una nuova etica dellâacqua ordinata, nel quotidiano e verso ciascuno, ad usarne meno. Â

