Il Consiglio Regionale della Calabria rafforzi la mobilitazione Coldiretti sullâagrumicoltura e discuta la mozione n. 30 presentata in data 25/01/2011 dallâon. Candeloro Imbalzano âSullo stato dellâagrumicoltura e dellâolivicoltura in Calabria ed in particolare nella Piana di Gioia Tauroâ secondo quanto previsto dallâart. 119 del Regolamento . Questa la richiesta fatta attraverso una lettera al presidente del Consiglio Regionale on. Francesco Talarico dal presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Nella missiva Molinaro ripercorre i fatti salienti della incessante iniziativa della Coldiretti che è partita il 29 dicembre 2010 con lo slogans âNon lasciamo sola Rosarno ..coltiviamo gli stessi interessiâ. Partendo dagli incresciosi e drammatici fatti di Rosarno, abbiamo cercato â si legge nella lettera -di coniugare âgiustizia sociale e giustizia economicaâ, e cioè le legittime aspirazioni dei lavoratori impegnati nella raccolta di agrumi e quelle di una equa remunerazione per i produttori agricoli e per le industrie di prima trasformazione. Oggi il prezzo pagato per le arance è di soli 8 cent. di â¬uro al Kg. La filiera agrumicola, che pure da lavoro a 8mila persone dalla produzione allâindotto è allo spasimo. Via via, lâiniziativa, che si è allargata anche alla Sicilia,  si è arricchita con un confronto costante con il territorio con assemblee in tanti comuni. Tale mobilitazione, ha conseguito uno straordinario consenso da parte di tantissimi cittadini, imprenditori agricoli, opinion leader dellâinformazione nonché di tanti consigli comunali che hanno condiviso la forte denuncia e le proposte di Coldiretti Calabria approvando apposite delibere di sostegno e in ultimo una Petizione Popolare che in 10 giorni ha già raccolto oltre 5000 firme. Una attenzione diretta da parte del Presidente della massima Istituzione Legislativa Regionale e un pronunciamento del Consiglio, che impegna sia la Giunta Regionale che il Parlamento Nazionale, assume una valenza di straordinaria importanza ponendo la Calabria allâavanguardia su questa problematica di grande rilevanza per lo sviluppo della regione.
10 Aprile 2011
MOBILITAZIONE AGRUMICOLTURA