1 Aprile 2025
Monitoraggio e Interventi contro l’Occhio di Pavone in Calabria: I dati di Assoproli

Coldiretti Calabria continua il suo impegno per la tutela dell’olivicoltura calabrese

Recentemente, Assoproli ha pubblicato un bollettino fitosanitario aggiornato sull'Occhio di Pavone (Spilocaea oleaginea), una delle principali patologie fungine che colpisce gli olivi nel territorio della Provincia di Cosenza, della Provincia di Reggio Calabria e dell’areale Crotone-Catanzaro-Basso Tirreno Cosentino.

Di seguito, analizziamo i dati e i consigli di intervento più recenti.

Occhio di Pavone: diffusione e monitoraggio

L’Occhio di Pavone, causato dal fungo Spilocaea oleaginea, si manifesta soprattutto nelle foglie degli olivi con macchie circolari di colore scuro, spesso contornate da un alone giallastro. Il bollettino di Assoproli indica che l’infezione è molto variabile sul territorio calabrese, con aree a bassa, media e alta incidenza, come evidenziato dai marker di monitoraggio riportati nelle mappe allegate.

Nella Provincia di Reggio Calabria, il livello di infezione risulta particolarmente variabile, con zone che vanno da una bassa incidenza a una media-alta incidenza. Anche nell’areale Crotone-Catanzaro-Basso Tirreno Cosentino si riscontrano livelli di infezione diversificati, che vanno dal basso al medio-alto.

 

Interventi fitosanitari raccomandati per la conduzione biologica

Per le aziende a conduzione biologica, è consigliato intervenire con prodotti a base di rame, mentre per la produzione integrata si suggerisce l’uso di rame e/o dodina. Fondamentale è monitorare con attenzione la prima vegetazione primaverile, fase particolarmente suscettibile alla malattia.

 

Prodotti fitosanitari consigliati

L’uso dei prodotti fitosanitari deve rispettare rigorosamente le indicazioni riportate in etichetta. Tra i prodotti suggeriti vi sono il rameici, la dodina, l’azoxystrobin con difenoconazolo e il pyriclostrobin, da utilizzare in base al grado di infezione e alla fase vegetativa. Le raccomandazioni valgono per tutte le aree monitorate.

 

Previsioni meteo e strategie di intervento

Le condizioni meteorologiche giocano un ruolo cruciale nella proliferazione dell'Occhio di Pavone. Secondo il bollettino, le temperature previste nelle prossime settimane nelle stazioni meteo di Terranova da Sibari, Lamezia Terme e Sinopoli Vecchio favoriranno potenzialmente la diffusione del fungo, richiedendo dunque interventi tempestivi.

Coldiretti Calabria invita tutti gli olivicoltori della regione a consultare periodicamente i bollettini fitosanitari e a contattare i tecnici di zona per pianificare adeguati trattamenti preventivi e curativi. Solo attraverso una gestione consapevole e tempestiva sarà possibile limitare i danni provocati da questa patologia, garantendo così una produzione olivicola sana e di qualità.

Per ulteriori informazioni in merito alla Provincia di Cosenza, alla Provincia di Reggio Calabria e all’areale Crotone-Catanzaro-Basso Tirreno Cosentino, visitare la pagina Facebook di Assoproli Calabria.