Nei giorni scorsi la Coldiretti Calabria aveva sollevato il problema della mancanza di acqua e dellâallarme in particolare nel crotonese per lâirrigazione della coltura dei finocchi che vengono piantumati a settembre chiedendo al Presidente Oliverio di esercitare la âsovranità regionaleâ con un pronto intervento. Richiesta accolta! Infatti, si è svolto un incontro alla Regione presso il Dipartimento Agricoltura tra Coldiretti, A2A la multi utility che gestisce i laghi silani e il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese . Due i punti affrontati. Il primo riguardante la prossima piantumazione dei finocchi e quindi la necessità di assicurare la fornitura dellâacqua e  poter far partire lâessenziale pianificazione/programmazione da parte delle aziende agricole; la seconda lâesigenza di dover rivisitare le attuali convenzioni che risalgono al 1969 per un più equo utilizzo della risorsa acqua nel rispetto del principio stabilito dalla legge che vede in ordine la priorità dellâidropotabile , dellâagricoltura e infine dellâuso industriale. Sostanzialmente nellâimmediato occorreva trovare la formula giusta per i rilasci di acqua in modo da calibrare con ragionevole certezza le varie esigenze, ma contestualmente, come è da sempre nel mirino di Coldiretti, ridiscutere i termini della convenzione ferma ad una agricoltura diversa e poco legata ai frequenti cambiamenti climatici che ormai a ritmo frequente influiscono, sulla vita delle persone e delle attività economiche. Sostanzialmente lâintervento politico si è e dovrebbe focalizzarsi nellâimmediato su questi due aspetti comportando - afferma Molinaro - âmeno oneri per la Regione, magari maggiori introiti e certezze per cittadini e agricoltori. Occorrono quindi - aggiunge - modifiche rilevanti perché lâattuale declaratoria convenzionale oggi è penalizzanteâ. Da questo primo incontro è scaturito che: A2a garantirà il rilascio dei volumi dâacqua necessari per la coltivazione dei finocchi (8-10 milioni di m3) procrastinando per ora  la decisione sulle modalità economiche ( A2A vorrebbe un rimborso ,Coldiretti non è dâaccordo); è stata convocata per il 18 luglio p.v. unâaltra riunione per iniziare la revisione delle convenzioni esistenti sia dal punto di vista cronologico che dei volumi di acqua. âIl bicchiere è mezzo pieno soprattutto per la volontà istituzionale e di A2A che abbiamo registratoâ ha commentato Molinaro lâesito di questo primo incontro â ma occorre proseguire e dare una svolta alla situazione attuale da troppo tempo cristallizzataâ
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10 Luglio 2018
ACQUA NEL CROTONESE: INCONTRO ALLA REGIONE. NEL MIRINO DI COLDIRETTI LA REVISIONE DELLE CONVENZIONI

